La guida di Agata -visitare la Sardegna nord -orientale

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La guida di Agata -visitare la Sardegna nord -orientale

Posti da visitare

La Sardegna è caratterizzata da una grandissima varietà naturalistica, storica e culturale che vale la pena di scoprire. Viaggiare in Sardegna significa, quindi, prepararsi a vivere una terra dalle mille sfaccettature, capace di offrire ai propri visitatori diverse esperienze di viaggio, qualunque sia la zona che si sta visitando.
Arcipelago de La Maddalena, costituito da sette isole maggiori (La Maddalena, Caprera, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi, Razzoli) e da ben 62 isolotti. Posto dinnanzi alla Costa Smeralda, l’Arcipelago de La Maddalena vanta ben 180 km di costa oltre a un ricchissimo patrimonio ambientale che comprende 50 specie vegetali endemiche e rari esemplari di fauna come la “Pinna Nobilis”, il più grande bivalve del Mediterraneo.Per scoprire appieno le bellezze dell’Arcipelago, divenuto Parco Nazionale nel 1994, si consiglia di prenotare un’escursione in barca così da poter far tappa nelle sue isole principali. Da non sottovalutare la stupenda spiaggia di Cala Corsara, sull’Isola di Spargi.
Arcipelago Della Maddalena
Arcipelago de La Maddalena, costituito da sette isole maggiori (La Maddalena, Caprera, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi, Razzoli) e da ben 62 isolotti. Posto dinnanzi alla Costa Smeralda, l’Arcipelago de La Maddalena vanta ben 180 km di costa oltre a un ricchissimo patrimonio ambientale che comprende 50 specie vegetali endemiche e rari esemplari di fauna come la “Pinna Nobilis”, il più grande bivalve del Mediterraneo.Per scoprire appieno le bellezze dell’Arcipelago, divenuto Parco Nazionale nel 1994, si consiglia di prenotare un’escursione in barca così da poter far tappa nelle sue isole principali. Da non sottovalutare la stupenda spiaggia di Cala Corsara, sull’Isola di Spargi.
Tra il golfo di Arzachena e Cugnana si trova uno dei luoghi più conosciuti e frequentati della Sardegna, la magnifica Costa Smeralda, un’area che si estende per circa 20 km intervallando le spiagge più belle, caraibiche, con calette nascoste, stupende insenature con panorami da sogno dominati da una vegetazione mediterranea. Prevalentemente disabitate per buona parte del Novecento, queste zone hanno conosciuto nuova vita grazie all’ambizioso progetto del principe Karim Aga Khan che nel 1962 creò il Consorzio Costa Smeralda dando inizio alla trasformazione turistica dell’area, divenuta in breve tempo uno dei ritrovi preferiti dal Jet Set internazionale.La visita a Porto Cervo deve partire dalla storica Piazzetta delle Chiacchere, opera dell’architetto Luigi Vietti, per poi proseguire a Marina di Porto Cervo, costituita del porto vecchio e del nuovo porto turistico, senza dimenticare di fare sosta alla Chiesa di Stella Maris, progettata dall’architetto Michele Busiri Vinci. Imperdibili le spiagge, come le famose Grande Pevero e Piccolo Pevero, la spiaggia del Principe con la sua sabbia bianca, così chiamata in onore di Aga Khan, e Cala Capriccioli, un magnifico lido di sabbia finissima circondato da rocce di granito multicolore.
19 (рекомендации местных жителей)
Costa Smeralda
Piazzetta Costa Smeralda
19 (рекомендации местных жителей)
Tra il golfo di Arzachena e Cugnana si trova uno dei luoghi più conosciuti e frequentati della Sardegna, la magnifica Costa Smeralda, un’area che si estende per circa 20 km intervallando le spiagge più belle, caraibiche, con calette nascoste, stupende insenature con panorami da sogno dominati da una vegetazione mediterranea. Prevalentemente disabitate per buona parte del Novecento, queste zone hanno conosciuto nuova vita grazie all’ambizioso progetto del principe Karim Aga Khan che nel 1962 creò il Consorzio Costa Smeralda dando inizio alla trasformazione turistica dell’area, divenuta in breve tempo uno dei ritrovi preferiti dal Jet Set internazionale.La visita a Porto Cervo deve partire dalla storica Piazzetta delle Chiacchere, opera dell’architetto Luigi Vietti, per poi proseguire a Marina di Porto Cervo, costituita del porto vecchio e del nuovo porto turistico, senza dimenticare di fare sosta alla Chiesa di Stella Maris, progettata dall’architetto Michele Busiri Vinci. Imperdibili le spiagge, come le famose Grande Pevero e Piccolo Pevero, la spiaggia del Principe con la sua sabbia bianca, così chiamata in onore di Aga Khan, e Cala Capriccioli, un magnifico lido di sabbia finissima circondato da rocce di granito multicolore.

Visite turistiche

Le tombe dei Giganti sono monumenti sepolcrali dell'epoca nuragica. Questi colossi funerei di pietra sono stati ritrovati in gran parte della Sardegna e costituiscono una delle testimonianze più suggestive della gloriosa età dei nuraghi .Nel nord e nel centro della Sardegna le tombe dei Giganti sono numerosissime. Il territorio di Arzachena , che racchiude al suo interno anche la famosa Costa Smeralda , presenta ben tre tombe dei Giganti : quella di Coddu Vecchiu , nelle vicinanze del nuraghe la Prisgiona, e quelle di Capichera e Li Lolghi . Non spostandosi dalla regione storica della Gallura è possibile visitare anche la tomba dei Giganti di Pascaredda , a 3 km dal comune di Calangianus. A Olbia si trova la tomba su Mont'e s'Abe , restaurata negli anni '70. Nell'entroterra algherese, a 17 km dal comune di Villanova Monteleone (SS) sorge invece la Tomba dei Giganti di Laccaneddu , a ridosso del fiume Lacanu.
33 (рекомендации местных жителей)
Tomba Dei Giganti
SP90
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Le tombe dei Giganti sono monumenti sepolcrali dell'epoca nuragica. Questi colossi funerei di pietra sono stati ritrovati in gran parte della Sardegna e costituiscono una delle testimonianze più suggestive della gloriosa età dei nuraghi .Nel nord e nel centro della Sardegna le tombe dei Giganti sono numerosissime. Il territorio di Arzachena , che racchiude al suo interno anche la famosa Costa Smeralda , presenta ben tre tombe dei Giganti : quella di Coddu Vecchiu , nelle vicinanze del nuraghe la Prisgiona, e quelle di Capichera e Li Lolghi . Non spostandosi dalla regione storica della Gallura è possibile visitare anche la tomba dei Giganti di Pascaredda , a 3 km dal comune di Calangianus. A Olbia si trova la tomba su Mont'e s'Abe , restaurata negli anni '70. Nell'entroterra algherese, a 17 km dal comune di Villanova Monteleone (SS) sorge invece la Tomba dei Giganti di Laccaneddu , a ridosso del fiume Lacanu.
l Nuraghe Majori, il più importante e conosciuto in Gallura, è situato a circa due chilometri da Tempio Pausania, in località Conca Marina, in prossimità di una collinetta granitica che si trova a 498 metri di altezza sul livello del mare, ricoperta di un fitto bosco misto di sughera, leccio, roverella, frassino ed ontano; il sottobosco è formato da fillirea, corbezzolo, erica e pungitopo.Dal Nuraghe Majori si possono facilmente identificare i nuraghi Lu Polcu, Budas, Izzana, Naracheddu, Naraconi, Monti di Deu, Agnu e Bonvicinu. L’area è servita da un ampio parcheggio, adeguato anche alla sosta degli autobus, situato a circa mt 300 dalla biglietteria, la quale si raggiunge dopo una piacevole passeggiata all’ombra delle querce da sughero.
21 (рекомендации местных жителей)
Nuraghe Majori
Km 1 Strada Statale 133 di Palau
21 (рекомендации местных жителей)
l Nuraghe Majori, il più importante e conosciuto in Gallura, è situato a circa due chilometri da Tempio Pausania, in località Conca Marina, in prossimità di una collinetta granitica che si trova a 498 metri di altezza sul livello del mare, ricoperta di un fitto bosco misto di sughera, leccio, roverella, frassino ed ontano; il sottobosco è formato da fillirea, corbezzolo, erica e pungitopo.Dal Nuraghe Majori si possono facilmente identificare i nuraghi Lu Polcu, Budas, Izzana, Naracheddu, Naraconi, Monti di Deu, Agnu e Bonvicinu. L’area è servita da un ampio parcheggio, adeguato anche alla sosta degli autobus, situato a circa mt 300 dalla biglietteria, la quale si raggiunge dopo una piacevole passeggiata all’ombra delle querce da sughero.

Offerta gastronomica

é una città ricca di divertimento per tutti.Tra le prime attrazioni di San Teodoro ci sono quindi le sue magnifiche spiagge come quella di Cala d’Ambra, poco distante dal centro cittadino e contraddistinta da una sabbia finissima, di Cala Brandinchi, in località Capo Coda Cavallo, conosciuta come Tahiti e particolarmente amata dagli appassionati di snorkeling, e la spiaggia dell’Isuledda, lunga circa 500 metri e caratterizzata da acque molto basse, quindi perfetta per i bambini.. La gastronomia di San Teodoro è ricca di piatti semplici ma di grande sapore come la famosa zuppa gallurese (Suppa cuàta) o la Mazza Frissa oltre che di pietanze a base di pesce, soprattutto ostriche e bottarga, e di ottimi dolci tra i quali vi consigliamo di assaggiare “li ruioli”, polpette di ricotta immerse nel miele, o “li cucciuleddi milati”, degli ottimi fagottini di mandorle, miele e noci.
16 (рекомендации местных жителей)
San Teodoro
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é una città ricca di divertimento per tutti.Tra le prime attrazioni di San Teodoro ci sono quindi le sue magnifiche spiagge come quella di Cala d’Ambra, poco distante dal centro cittadino e contraddistinta da una sabbia finissima, di Cala Brandinchi, in località Capo Coda Cavallo, conosciuta come Tahiti e particolarmente amata dagli appassionati di snorkeling, e la spiaggia dell’Isuledda, lunga circa 500 metri e caratterizzata da acque molto basse, quindi perfetta per i bambini.. La gastronomia di San Teodoro è ricca di piatti semplici ma di grande sapore come la famosa zuppa gallurese (Suppa cuàta) o la Mazza Frissa oltre che di pietanze a base di pesce, soprattutto ostriche e bottarga, e di ottimi dolci tra i quali vi consigliamo di assaggiare “li ruioli”, polpette di ricotta immerse nel miele, o “li cucciuleddi milati”, degli ottimi fagottini di mandorle, miele e noci.