Alfredo guida Napoli home

Alfredo
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Offerta gastronomica

Buona cucina e simpatia napoletana rendono questa trattoria unica
368 (рекомендации местных жителей)
Trattoria da Nennella
22 Vico Lungo Teatro Nuovo
368 (рекомендации местных жителей)
Buona cucina e simpatia napoletana rendono questa trattoria unica
Starita a Materdei", nasce nel 1901 come una cantina, diventa poi sul finire degli anni 40 un luogo di degustazione, non solo di vini, ma anche di cibi tradizionali, tanto da farla diventare trattoria - pizzeria - friggitoria.
242 (рекомендации местных жителей)
Starita
27 Via Materdei
242 (рекомендации местных жителей)
Starita a Materdei", nasce nel 1901 come una cantina, diventa poi sul finire degli anni 40 un luogo di degustazione, non solo di vini, ma anche di cibi tradizionali, tanto da farla diventare trattoria - pizzeria - friggitoria.
E a Marechiaro, punta estrema di Posillipo, quartiere “chic” di Napoli, dal 1942 c’è “Cicciotto”, uno dei ristoranti più frequentati della città.
Cicciotto Pizzeria
132 Via Marechiaro
E a Marechiaro, punta estrema di Posillipo, quartiere “chic” di Napoli, dal 1942 c’è “Cicciotto”, uno dei ristoranti più frequentati della città.
I dolci della tradizione napoletana raccontano tante storie. La nostra è una storia che si tramanda da generazioni, con sapienza ed emozione. Prepariamo le nostre specialità con cura ed amore, mettendoci passione, materie prime di elevata qualità, maestria e cura del dettaglio. Ogni giorno gli ingredienti sono accuratamente selezionati, per garantire la freschezza e la qualità di ogni singola creazione.
76 (рекомендации местных жителей)
Chalet Ciro Gelato
Via Orazio
76 (рекомендации местных жителей)
I dolci della tradizione napoletana raccontano tante storie. La nostra è una storia che si tramanda da generazioni, con sapienza ed emozione. Prepariamo le nostre specialità con cura ed amore, mettendoci passione, materie prime di elevata qualità, maestria e cura del dettaglio. Ogni giorno gli ingredienti sono accuratamente selezionati, per garantire la freschezza e la qualità di ogni singola creazione.
Pizza e pietanze napoletane di pesce servite in un locale sobrio con arredi di legno e affreschi marinari.
109 (рекомендации местных жителей)
A Figlia d' o Marinaro
180 Via Foria
109 (рекомендации местных жителей)
Pizza e pietanze napoletane di pesce servite in un locale sobrio con arredi di legno e affreschi marinari.
Il nome della pizzeria è dato dalla celebre visita alla stessa del presidente Clinton, il quale si recò presso la Pizzeria di Matteo per gustare l’ottima pizza napoletana. Pochi anni dopo lo stesso pizzaiolo aprì una pizzeria tutta sua intitolata Il Presidente. Le specialità sono varie e tutte gustosissime: dalla semplice Marinara alla “Lasagna” ( mozzarella, pomodoro, prosciutto cotto, ricotta, formaggio, basilico), dalla Carrettiere (mozzarella, friarielli, salsicce, formaggio) alla “Tarantina” (pomodoro, olive, acciughe, capperi, aglio, origano, basilico). Tutte pizze preparate con ingredienti della tradizione e uniti tra loro sapientemente
257 (рекомендации местных жителей)
Pizzeria Di Matteo
94 Via dei Tribunali
257 (рекомендации местных жителей)
Il nome della pizzeria è dato dalla celebre visita alla stessa del presidente Clinton, il quale si recò presso la Pizzeria di Matteo per gustare l’ottima pizza napoletana. Pochi anni dopo lo stesso pizzaiolo aprì una pizzeria tutta sua intitolata Il Presidente. Le specialità sono varie e tutte gustosissime: dalla semplice Marinara alla “Lasagna” ( mozzarella, pomodoro, prosciutto cotto, ricotta, formaggio, basilico), dalla Carrettiere (mozzarella, friarielli, salsicce, formaggio) alla “Tarantina” (pomodoro, olive, acciughe, capperi, aglio, origano, basilico). Tutte pizze preparate con ingredienti della tradizione e uniti tra loro sapientemente
Mimì alla Ferrovia (sottotitolo, di Napoli) rappresenta per molti napoletani un luogo di culto alla voce piatti della tradizione.
59 (рекомендации местных жителей)
Mimì alla Ferrovia
19 Via Alfonso D'Aragona
59 (рекомендации местных жителей)
Mimì alla Ferrovia (sottotitolo, di Napoli) rappresenta per molti napoletani un luogo di culto alla voce piatti della tradizione.
Da Concettina ai Tre Santi potete scegliere il menu degustazione, 12 portate più piccola pasticceria, che viene via a 45 €. Una cifra blu per i canoni pizzeschi napoletani con il benchmark della margherita a 6 € che fa comprendere come il pop in questa pizzeria si sia evoluto in direzione della qualità.
176 (рекомендации местных жителей)
Pizzeria Concettina ai Tre Santi
7 Bis Via Arena della Sanità
176 (рекомендации местных жителей)
Da Concettina ai Tre Santi potete scegliere il menu degustazione, 12 portate più piccola pasticceria, che viene via a 45 €. Una cifra blu per i canoni pizzeschi napoletani con il benchmark della margherita a 6 € che fa comprendere come il pop in questa pizzeria si sia evoluto in direzione della qualità.
Masardona, il tempio della pizza fritta . Non ha rivali in tutto il mondo
20 (рекомендации местных жителей)
Antica Friggitoria La Masardona dal 1945
5 Piazza Vittoria
20 (рекомендации местных жителей)
Masardona, il tempio della pizza fritta . Non ha rivali in tutto il mondo
La cucina è casareccia e molto gustosa. Da noi puoi gustare i principali piatti della tradizione napoletana, dalla pasta e patate al baccalà
41 (рекомендации местных жителей)
Osteria Il Gobbetto
8 Via Sergente Maggiore
41 (рекомендации местных жителей)
La cucina è casareccia e molto gustosa. Da noi puoi gustare i principali piatti della tradizione napoletana, dalla pasta e patate al baccalà

Visite turistiche

Il sottosuolo di Napoli è attraversato da una grande rete di cunicoli, gallerie, acquedotti e spazi scavati ed utilizzati dall'uomo durante la storia della città sin da diversi secoli avanti Cristo fino a pochi anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, ed ancora oggi, almeno in parte, visitabili. I primi manufatti di scavi sotterranei risalgono a circa 5.000 anni fa, quasi alla fine dell'era preistorica.
687 (рекомендации местных жителей)
Неаполитанский подземный мир
68 Piazza San Gaetano
687 (рекомендации местных жителей)
Il sottosuolo di Napoli è attraversato da una grande rete di cunicoli, gallerie, acquedotti e spazi scavati ed utilizzati dall'uomo durante la storia della città sin da diversi secoli avanti Cristo fino a pochi anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, ed ancora oggi, almeno in parte, visitabili. I primi manufatti di scavi sotterranei risalgono a circa 5.000 anni fa, quasi alla fine dell'era preistorica.
Il cuore della città dove batte forte l’arte della pizza , la storia di Napoli
154 (рекомендации местных жителей)
Centro Storico
92 Corso della Repubblica
154 (рекомендации местных жителей)
Il cuore della città dove batte forte l’arte della pizza , la storia di Napoli
Archeologia e storia fanno del museo tra i più importanti
796 (рекомендации местных жителей)
Национальный археологический музей Неаполя
18 Piazza Museo
796 (рекомендации местных жителей)
Archeologia e storia fanno del museo tra i più importanti
È stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte già a partire dal 1758. Conserva prevalentemente pitture, distribuite largamente nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana, che raccoglie opere provenienti da chiese della città e dei suoi dintorni, trasportate a Capodimonte a scopo cautelativo dalle soppressioni in poi (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia[3], in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol. Nel 2017 il museo ha fatto registrare 262 440 visitatori[2], collocandosi al 28º posto fra i 30 musei statali più visitati[
372 (рекомендации местных жителей)
Музей и Королевский парк Каподимонте
2 Via Miano
372 (рекомендации местных жителей)
È stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte già a partire dal 1758. Conserva prevalentemente pitture, distribuite largamente nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana, che raccoglie opere provenienti da chiese della città e dei suoi dintorni, trasportate a Capodimonte a scopo cautelativo dalle soppressioni in poi (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia[3], in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol. Nel 2017 il museo ha fatto registrare 262 440 visitatori[2], collocandosi al 28º posto fra i 30 musei statali più visitati[
Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico, essa è di fatto la sovrapposizione di più stili che vanno dal gotico puro del Trecento fino al neogotico ottocentesco,[2] che sotto un profilo culturale, ospitando infatti tre volte l'anno il rito dello scioglimento del sangue di san Gennaro.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
147 Via Duomo
Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico, essa è di fatto la sovrapposizione di più stili che vanno dal gotico puro del Trecento fino al neogotico ottocentesco,[2] che sotto un profilo culturale, ospitando infatti tre volte l'anno il rito dello scioglimento del sangue di san Gennaro.
Una storia millenaria che vive nel sottosuolo di Napoli, un viaggio alla scoperta dello stretto legame di fede tra la città e il suo patrono San Gennaro.
185 (рекомендации местных жителей)
Катакомбы Сан-Дженнаро
13 Via Capodimonte
185 (рекомендации местных жителей)
Una storia millenaria che vive nel sottosuolo di Napoli, un viaggio alla scoperta dello stretto legame di fede tra la città e il suo patrono San Gennaro.
Luoghi e panorami che rendono Napoli tra le città più belle del mondo
Panorama Lungomare di Napoli
Luoghi e panorami che rendono Napoli tra le città più belle del mondo
Incantevole è la bellezza dei palazzi settecenteschi e ottocenteschi illuminati in alto dal sole abbagliante del meridione, ma per vivere i Quartieri Spagnoli devi guardare i bassi, ovvero i locali, le botteghe, le attività artigiane che si trovano nei piani affacciati sulla strada.
175 (рекомендации местных жителей)
Квартиери Спаньоли
175 (рекомендации местных жителей)
Incantevole è la bellezza dei palazzi settecenteschi e ottocenteschi illuminati in alto dal sole abbagliante del meridione, ma per vivere i Quartieri Spagnoli devi guardare i bassi, ovvero i locali, le botteghe, le attività artigiane che si trovano nei piani affacciati sulla strada.
La cappella ospita capolavori come il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo che quasi si adagia sul Cristo morto
11 (рекомендации местных жителей)
Museo Cappella Sansevero
19/21 Via Francesco de Sanctis
11 (рекомендации местных жителей)
La cappella ospita capolavori come il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo che quasi si adagia sul Cristo morto
DescrizioneIl museo nazionale di San Martino fu aperto al pubblico a Napoli nel 1866, all'indomani dell'Unità d'Italia, dopo che la Certosa inclusa tra i beni ecclesiastici soppressi, fu dichiarata monumento nazionale.
327 (рекомендации местных жителей)
Картезианский монастырь и музей Святого Мартина
5 Largo S. Martino
327 (рекомендации местных жителей)
DescrizioneIl museo nazionale di San Martino fu aperto al pubblico a Napoli nel 1866, all'indomani dell'Unità d'Italia, dopo che la Certosa inclusa tra i beni ecclesiastici soppressi, fu dichiarata monumento nazionale.
Toledo è una stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli ubicata nel quartiere San Giuseppe. Secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph è la stazione della metropolitana più bella d'Europa.[1][2] Primato confermato anche nella classifica della CNN.
106 (рекомендации местных жителей)
Toledo station
106 (рекомендации местных жителей)
Toledo è una stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli ubicata nel quartiere San Giuseppe. Secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph è la stazione della metropolitana più bella d'Europa.[1][2] Primato confermato anche nella classifica della CNN.
In seguito all’epidemia di colera nel 1884 a Napoli, fu iniziata la costruzione della Galleria Umberto I. In seguito ad uno sventramento nei quartieri di Porto, Pendino, Mercato e Vicaria per la diffusione dell’epidemia venne eletta una commissione per esaminare le condizioni della popolazione e dei quartieri e provvedere ad una bonifica di alcune aree.
161 (рекомендации местных жителей)
Галерея Умберто I
15 Via San Carlo
161 (рекомендации местных жителей)
In seguito all’epidemia di colera nel 1884 a Napoli, fu iniziata la costruzione della Galleria Umberto I. In seguito ad uno sventramento nei quartieri di Porto, Pendino, Mercato e Vicaria per la diffusione dell’epidemia venne eletta una commissione per esaminare le condizioni della popolazione e dei quartieri e provvedere ad una bonifica di alcune aree.
L’ultima collina di Napoli caratterizzata da panorami mozzafiato
90 (рекомендации местных жителей)
Posillipo
90 (рекомендации местных жителей)
L’ultima collina di Napoli caratterizzata da panorami mozzafiato
Partecipare all’escursione significa compiere un viaggio nella storia lungo ben 2400 anni, dall’epoca greca a quella moderna, a 40 mt di profondità tra cunicoli e cisterne. Durante l’escursione oltre ad ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, si visiteranno il Museo della Guerra,
32 (рекомендации местных жителей)
Galleria Borbonica
61 c Via Domenico Morelli
32 (рекомендации местных жителей)
Partecipare all’escursione significa compiere un viaggio nella storia lungo ben 2400 anni, dall’epoca greca a quella moderna, a 40 mt di profondità tra cunicoli e cisterne. Durante l’escursione oltre ad ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, si visiteranno il Museo della Guerra,
Il Palazzo Reale di Napoli è un edificio storico ubicato in piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli, dov'è posto l'ingresso principale: l'intero complesso, compresi i giardini e il teatro San Carlo, si affaccia anche su piazza Trieste e Trento, piazza del Municipio e via Acton.
408 (рекомендации местных жителей)
Королевский дворец Неаполя
1 Piazza del Plebiscito
408 (рекомендации местных жителей)
Il Palazzo Reale di Napoli è un edificio storico ubicato in piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli, dov'è posto l'ingresso principale: l'intero complesso, compresi i giardini e il teatro San Carlo, si affaccia anche su piazza Trieste e Trento, piazza del Municipio e via Acton.
Il castel dell'Ovo, è il castello più antico della città di Napoli ed è uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo. Si trova tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia, di fronte a via Partenope.
11 (рекомендации местных жителей)
Ovo Castle
3 Via Eldorado
11 (рекомендации местных жителей)
Il castel dell'Ovo, è il castello più antico della città di Napoli ed è uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo. Si trova tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia, di fronte a via Partenope.